- morte
- morte /'mɔrte/ s.f. [lat. mors mortis ].1.a. [cessazione delle funzioni vitali nell'uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente: è in lutto per la m. di un parente ] ▶◀ decesso, (eufem.) dipartita, perdita, (eufem.) scomparsa, (lett.) trapasso. ◀▶ vita. ‖ nascita. ⇓ Ⓣ (giur.) premorienza.● Espressioni: fam., avercela a morte (con qualcuno) [avere in odio qualcuno: avercela a m. con tutti ] ▶◀ detestare (∅), (lett.) esecrare (∅), odiare (∅). ◀▶ amare (∅), volere bene (a). ↑ adorare (∅); dare la morte (a qualcuno) ▶◀ (pop.) accoppare (∅), ammazzare (∅), (eufem.) eliminare (∅), (fam.) fare fuori (∅), sopprimere (∅), uccidere (∅), [sul colpo] stecchire (∅). ↑ trucidare (∅); darsi la morte ▶◀ ammazzarsi, suicidarsi, togliersi la vita, uccidersi.▲ Locuz. prep.: a morte 1. [in modo mortale: ferire a m. ] ▶◀ mortalmente. 2. (estens., iperb.) [con intensità: odiare a m. ] ▶◀ intensamente, irriducibilmente, mortalmente, profondamente. ◀▶ superficialmente; fig., fam., a ogni morte di papa ▶◀ di rado, eccezionalmente, infrequentemente, raramente. ◀▶ di frequente, frequentemente, (lett.) sovente, spesso; fig., di morte [che evoca idee di lutto, sventura e sim.: un'atmosfera di m. ] ▶◀ cupo, fosco, funebre, funereo, funesto, lugubre, tetro. ◀▶ allegro, festoso, gioioso, lieto.b. [condanna che prevede la privazione della vita: condannare a m. ] ▶◀ pena (o supplizio) capitale. ‖ capestro, forca, patibolo.2. (fig.)a. [gravissima afflizione: fare qualcosa con la m. nel cuore ] ▶◀ angoscia, pena, strazio, tormento. ◀▶ allegria, felicità, gioia.b. [riferito a cose, il cessare di esistere e sim.: la m. di una civiltà ] ▶◀ crollo, estinzione, fine, rovina, scomparsa. ↑ declino, tramonto. ◀▶ albori, inizio, nascita. [⍈ morire]
Enciclopedia Italiana. 2013.